Forza Italia Catanzaro contro la manovra economica
Il coordinamento provinciale Azzurro sottolinea come nel provvedimento dell’esecutivo Giallo-Verde “non ci sia uno straccio di proposta per il Sud’
“Essendo il reddito pro-capite dei calabresi vicino agli 800 euro mensili, con il reddito di cittadinanza dei Cinquestelle a nessuno converrà più andare a lavorare. Meglio stare in salotto e guardare la televisione. Potrebbe essere questo uno degli effetti nefasti dei provvedimenti che Di Maio si appresta a varare. Nessuno avrà interesse a migliorare la propria posizione attraverso il lavoro e lo studio”.
E’ drastico il giudizio di Mimmo Tallini, coordinatore provinciale di Forza Italia, nei confronti della manovra del governo giallo-verde, “una manovra – ha detto ancora Tallini – che è contro il popolo italiano”.
“In Calabria abbiamo bisogno di produrre ricchezza e occupazione vera, non di favorire il parassitismo. Un conto è aiutare le fasce deboli e combattere la povertà, un altro è distribuire soldi senza un effettivo ritorno in termini di occupazione”.
Il coordinamento provinciale di Forza Italia, nel quadro della campagna di sensibilizzazione contro la manovra giallo-verde voluta dal presidente Berlusconi, ha tenuto stamane una conferenza stampa nella sede di via Lucrezia della Valle
Ad affiancare il coordinatore provinciale, anche il capogruppo al Consiglio regionale Claudio Parente e il coordinatore cittadino, nonché vicesindaco di Catanzaro, Ivan Cardamone.
“Non c’è uno straccio di proposta per il sud – ha osservato Tallini – solo interventi assistenziali per carpire il voto della disperazione”.
Il capogruppo Parente si è invece soffermato sui contenuti della “contromanovra” elaborata da Forza Italia per evitare – ha detto – “che l’Italia faccia la fine della Grecia”.
“Le nostre sono proposte concrete. Per le imprese: taglio del cuneo fiscale, compensazioni delle imposte e delle tasse con i crediti vantati verso la pubblica amministrazione, rifinanziamento del programma Industria 4.0. E poi una flax tax vera, cioè fatta per tutti, con un’aliquota unica al 23% per rimettere in moto l’economia. Per il sud: potenziamento dell’Agenzia della Coesione, credito di imposta assunzioni in favore delle imprese per il riequilibrio dei tassi di occupazione maschile e femminile.”
“Quello giallo-verde – ha detto ancora Parente – è un governo innaturale che produce solo conseguenze negative per il Paese e che rischia di portarci in situazioni difficilissime da gestrire sul piano economico e sociale”.
Infine, Tallini e Parente si sono soffermati sulla situazione del partito a livello nazionale, auspicando politiche a favore del sud “perché è nel sud, e in particolare in Calabria, che resiste il consenso più alto per Forza Italia”.
Entrambi hanno sottolineato la forza e l’unità del gruppo dirigente regionale, guidato con autorevolezza di Iole Santelli, “un gruppo dirigente e una rappresentanza parlamentare molto rispettati a Roma”.
Un breve passaggio Tallini lo ha dedicato alle polemiche insorte nel gruppo consiliare al Comune di Catanzaro dopo le elezioni provinciali.
“Siamo un partito serio e responsabile che si radica ogni giorno di più sul territorio. Non c’è bisogno di gente che disattende le decisioni assunte collegialmente e non ha nemmeno il coraggio di illustrare pubblicamente il proprio dissenso”.